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CHICAGO
Nel
1673 gli esploratori francesi Jacques Marquette e Louis Jolliet trovarono un bassopiano paludoso che i nativi
americani chiamavano Checagou, dal nome delle cipolle selvatiche che un tempo
crescevano spontanee negli acquitrini intorno al lago Michigan. In questo
altopiano sorge Chicago.
Nel
1871 la città (300.000 abitanti) fu distrutta da un
incendio. Con la ricostruzione, lo sviluppo verticale dei grattacieli permise la
concentrazione delle attività commerciali e amministrative, mentre il
contemporaneo estendersi dei trasporti pubblici (tram elettrici, metropolitan
Chicago
nasce e si espande nel luogo di incontro delle comunicazioni
fra
est e ovest ; è centro di scambio fra i prodotti agricoli del Middle West e i
manufatti della costa atlantica; è il principale nodo ferroviario degli USA.
Chicago
vanta vari primati:
Il clima è soggetto a
forti variazioni di temperatura, arrivando superare i 40 gradi in estate e
scendendo a meno 30 in inverno.
Loop («Cappio»)
il cuore della città è così chiamato perché è racchiuso
dall'anello della metropolitana sopraelevata. Ospita numerosi alberghi, grandi
magazzini e negozi. Si estende, da est a ovest, dalla Michigan avenue al braccio
meridionale del fiume.
Daley Center Il centro civico
prende il nome da uno dei sindaci. E’ un
edificio di 31 piani costruito nel 1965; sulla piazza antistante si erge una
scultura monumentale (a libera
interpretazione) di quindici metri che Picasso ha regalato alla città; più a
sud si incontra la First National Bank Plaza con il grande mosaico delle
(Quattro Stagioni di Marc Chagall);
più a sud ancora la Federal Center Plaza con la scultura Flamingo di Alexander Calder.
Illinois State Bldg L'edificio
dello Stato dell'Illinois, che sorge accanto al Civic Center, è stato
inaugurato nel 1985. Su un'ossatura di acciaio visibile dall'esterno
attraverso migliaia di pannelli di vetro, si sviluppa un labirinto di uffici,
negozi, gallerie d'arte, ristoranti e balconate panoramiche. All'ingresso una
grande scultura in bianco e nero di Jean Dubuffet. L'originale «palazzo di
vetro» di tredici piani, non privo di fascino, è visitato da un milione e
mezzo di persone ogni anno.
Sears Tower.
Ultimata
nel 1974, la «Torre» appartiene ai grandi magazzini Sears, che sono anche la
più grande organizzazione mondiale per le vendite per corrispondenza. Coi suoi
443 metri di altezza, 110 piani, è stato il grattacielo più alto del mondo.
Michigan Avenue L'elegante
strada attraversa la città da nord a sud e ne costituisce l'asse principale. La
parte sud corre lungo il Grant Park ed è fiancheggiata
dai grandi alberghi. La parte nord della Michigan avenue è chiamata Magnificent
Mile per i grandiosi edifici e l'eleganza dei negozi. Fra i palazzi più
interessanti, il Chicago Tribune Tower, alto
141 metri, sede del quotidiano della città, fu costruito nel 1925 in stile
gotico. Sul Magnificent Mile si trova anche la Water Tower, la vecchia torre del 1869, alta 62 metri. Il John
Hancock Center a 314 metri di altezza ha una piattaforma panoramica.
Lake Shore Drive La
via che corre lungo il lago vanta alcuni avveniristici grattacieli panoramici
dalle linee arrotondate. Sono
stati costruiti dagli architetti della «Scuola di Chicago».
Grant Park il
parco si trova fra il lago e la parte sud della Michigan avenue. Nel centro, la grande fontana di marmo
rosa porta il nome dalla signora Buckingham che l'ha donata alla città nel
1927; i quattro gruppi di cavalli marini della statua simbolizzano i quattro
Stati che si affacciano sul lago: Michigan, Indiana, Illinois e Wisconsin.
Oak
Park Qui lavorò il geniale Frank Lloyd Wright e la sua casa-studio è
punto di partenza di un interessante itinerario architettonico.
Shopping Nei
prestigiosi negozi del Magnificent Mile o nei
127 negozi, anche più economici, del Water Tower Piace.
Di
sera Back
Room
(1007 N Rush st.), antico locale con musica jazz ogni sera. Kingston
Mines (2548 N Halsted st.), la mecca del blues in città. B.L.U.E.S
(2519 N Halsted st.), considerato da molti il miglior posto al mondo dove
ascoltare blues. Blue Chicago (736 N Ciark st.), nella zona dei ristoranti,
contende ai due locali precedenti la palma di miglior posto per il blues. Joe's
Be-Bop Cafè & Jazz Emporium (600 E Grand av.), gradevole ambiente dove si
può anche mangiare con jazz da vivo, swing, ragtime e boogie-woogie.
Spunti
tratti da: "USA-CANADA" Guida Francorosso
Marta
Miuzzo Roberto Cattani Livingston &Co.
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