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su gentile concessione di
POENIX
E’ certamente una delle città più strane degli USA.. A Phoenix si può circolare solamente in auto, ma il tempo per attraversarla sembra interminabile: un viaggio di un'ottantina di chilometri. Non esiste un centro città se non si vuol considerare «centro» l'Incrocio delle strade Central e Van Buren, dove sorgono alcuni edifici amministrativi e commerciali. Phoenix è piatta anche nelle costruzioni. Ha evitato l'insediamento di industrie inquinanti dando la preferenza all'elettrotecnica e all'aeronautica, diventando sede amministrativa di grandi società (American Express, Best Western, Greyhound) e incrementando l'attività turistica che è la sua vocazione principale. Si pone al primo posto delle città americane per il dinamismo; la popolazione, che nel 1940 contava 65.000 abitanti, ora ha superato i due milioni. I primi insediamenti umani risalgono ai secoli III e II a.C. Verso il 1870 un ubriacone inglese, lord Durrel Duppa, fiefe al piccolo centro il nome dei mitico uccello: Phoenix Civic Plaza Realizzata nel 1972, potrebbe essere considerata il centro‑città con la Símphony Hall, il Centro Congressi, qualche grande albergo (Hyatt Regency e Phoenix Hilton), il Municipio e qualche banca. Telesin West. E’ il campo di architettura di Frank Lloyd Wrught.
Spunti tratti da: "USA-CANADA" Guida Francorosso Marta Miuzzo Roberto Cattani Livingston &Co.
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