TORNA
ALLA CRONACA USA2012
HOME
APPROFONDIMENTI
HOME PAGE
su gentile concessione di
www.targhe.com
ALBUQUERQUE
Albuquerque è il più grande e
popoloso insediamento urbano del New Mexico, potendo contare su una cittadinanza
di oltre 490.000 persone, situato nel cuore dello stato e sede della Contea di
Bernalillo. La città, attraversata dal Rìo Grande, polarizza attorno a sé un’estesa
area metropolitana, densamente urbanizzata ed abitata in tutto da quasi 750.000
persone, quasi la metà dell’intera popolazione statale.
La sua fondazione risale al 1706, anno in cui i coloni spagnoli gettarono le
basi dell’avamposto militare di Ranchos de Albuquerque, posizionato
strategicamente a controllo del territorio lungo il Camino Real. La struttura
urbanistica della città, ancor’oggi chiaramente visibile osservando una
cartina del centro, si fonda sul tradizionale modello spagnolo, con una piazza
centrale circondata dai più importanti edifici pubblici ed a breve distanza
dalla cattedrale. Nel corso del XIX secolo, precisamente nel febbraio del 1862
in piena Guerra Civile, Albuquerque fu occupata dalle truppe confederate agli
ordini del generale Henry Hopkins Sibley, sinonimo per diversi mesi di
sofferenza e morte. All’inizio del Novecento, quando la popolazione era ancora
ferma a 8.000 abitanti, la città conobbe un primo periodo di boom economico e
quindi demografico, che comportò la realizzazione di moderni servizi sanitari e
di efficienti infrastrutture. A cavallo tra gli anni ’60 e ’70 Albuquerque
conobbe una nuova fase di declino, legata principalmente ad un ristagno dell’economia
locale, alla quale l’amministrazione decise di porre fine con una netta
inversione di tendenza, incarnata essenzialmente da un generale riassetto
urbanistico, che comportò l’abbattimento di molti edifici malsani del centro,
principale causa delle epidemie di tubercolosi, sostituiti con piazze, parcheggi
ed aree verdi.
Per cercare di visitare
razionalmente Albuquerque, così da non perdere nulla in termini architettonici
e paesaggistici, si può effettuare una divisione sommaria della città in
quattro quadranti: quello nord-orientale, il più grande per estensione e numero
di abitanti, che comprende l’Università del New Mexico, il Maxwell Museum of
Anthropology, e la Uptown Area, al cui interno risaltano diversi centri
commerciali ideali per lo shopping o per rinfrescarsi un po’ dal caldo estivo,
il Balloon Fiesta Park e l’Albuquerque Academy; quello nord-occidentale, che
contiene la città vecchia risalente alla prima metà del Settecento,
contraddistinta dalla presenza del Petroglyph National Monument, dal quartiere
storico di Martineztown, dalla Paradise Hills Area e dal Cottonwood Mall; quello
sud-orientale, una delle zone periferiche di Albuquerque, dimora delle
principali strutture di ricerca, vedi l’Eclipse Aviation, la Kirtland Air
Force Base, il Sandia National Laboratories, il Central New Mexico Community
College, dell’aeroporto, l’Albuquerque International Sunport, e dell’Isotopes
Park; e quello sud-occidentale, un’area principalmente rurale, adibita all’agricoltura
ed arricchita dalla presenza di alcune storiche comunità indiane.
Da gustare, oltre allo spettacolare panorama che si ammira dai 3.100 metri del
Sandia Peak, qualche chilometro fuori dal centro e raggiungibile con la più
lunga funivia degli USA(Sandia Peak Aerial Tramway), ricordiamo: l’Old Town
Plaza, situata in Rio Grande Boulevard nella città vecchia, contornata di
ristoranti, negozi e locali, che mantiene viva l’impronta spagnola con la
chiesa di San Filippo Neri; il New Mexico Museum of Natural History, presso
Mountain road, che racchiude anche un modello visitabile di vulcano; il
Telephone Pioneer Museum, un vasta collezione di telefoni di ogni era dal 1876
ad oggi; il National Atomic Museum, ospitato dalla Kirtland Air Force Base,
cinque chilometri a sud sulla I-40, uscita Wyoming boulevard, la cui visita
richiede però un permesso dalle autorità militari della base; ed il Museum of
Geology and Institute of Meteoritcs Meteorite Museum, in Yale boulevard, una
raccolta di oltre duecento meteoriti cadute sulla Terra.
In città si tiene anche un
importantissimo festival, organizzato con cadenza annuale: l'Albuquerque
International Balloon Fiesta, in calendario nei primi giorni di ottobre fin dal
1972, caratterizzato dalle presenza di oltre mille mongolfiere colorate che
solcano contemporaneamente i cieli sopra la città per il piacere delle decine
di migliaia di visitatori in delirio, che negli ultimi anni lo hanno reso l’evento
più fotografato al mondo.
Il clima è generalmente soleggiato e secco, con una bassa umidità relativa, ed
il sole che brilla alto nel cielo per più di trecento giorni all’anno. Le
temperature risultano molto rigide nei mesi tra dicembre e febbraio, con minime
stabilmente al di sotto dello zero e la neve, che ricopre per tutta la stagione
le alture antistanti, e che occasionalmente fa capolino anche in città. D’estate
invece le massime superano abbondantemente i trenta gradi, anche se le giornate
sono comunque piacevoli e non afose grazie alla bassa percentuale di umidità.
Le precipitazioni sono poche e nella maggior parte dei casi a carattere di
rovescio o temporale. Ad Albuquerque si trovano ben due aeroporti: l’Albuquerque
International Sunport, il più importante aeroporto civile dello stato, situato
cinque chilometri a sud-est del Central Business District(CBD), ed il Double
Eagle II Airport, utilizzato essenzialmente per voli militari o privati. Le
ferrovie sono gestite dall’Amtrak e presentano un buon rapporto qualità
prezzo, mentre per muoversi in città è conveniente scegliere i mezzi messi a
disposizione dall’ABQ Ride, che gestisce tutte le linee di tram e autobus.
http://www.virtualalbuquerque.com/VirtualABQ/list.htm
TORNA
ALLA CRONACA USA2012
HOME
APPROFONDIMENTI
HOME PAGE