USA 2011

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Questa è la cronaca del viaggio. Nel testo sono inserite delle piccole "targhe" americane (su gentile concessione di www.targhe.com ) cliccando sulle quali si entra in una zona di notizie che ritengo fondamentali per una visita completa.

clicca sulle targhe per gli approfondimenti

 

08.08.2011 Lunedì

ITALIA – NEW YORK [bello]

Siamo un po' agitati: ieri abbiamo provato a faree il ceck in online e non ce lo hanno fatto fare!!! Pare per un problema ai documenti!!!!! Decidiamo quindi di essere in aeroporto presto. Partiamo alle 6.00 ed allle 7.15 dopo acer lasciato la  macchina al parcheggio siamo in coda per il ceck in. Quando è il nostro turno temiamo: fortunatamente non ci sono problemi e ci vengono i posti regolarmente. Il volo è tranquilo, il servizio buono. Arriviamo a New York alle 12.45 New York! (clicca sulla targa per approfondimenti). Rapide le procedure all'immigrazione e in taxi reggiungiamo il Wellington Hotel. Sono le 2.10 p.m. E la camera sarà pronta per le 3.00 p.m. Decidiamo, quindi, di andare a fare uno spuntino a Times Square che è a qualche centinaio di metri dall'hotel.

Rientriamo poi in hotel, dopo avr fatto un salto all'incredibile negozio di M&M's, per una doccia rinfrescante e un po' di relax. Alle 5.30 p.m usciamo nuovamente: ci spostiamo sulla V che percorriamo verso downtown: sempore affascinate. Dopo una vista a St. Partik prendiamo per il Rockfeller Center e da qui verso Times Squar dopo essere passati dalla 50 alla 49 attraversouno strano tunnel in plexiglass in una fontana!!! Proprio sulla 49 vedo Sam Ash: splendido negozio di strumenti musicali con la scritta "please enter and play!!". Una sosta e una suonatina sono d'obbligo. Da qui a Times Square sono poche decine di metri. Per la prima sera abbiamo pensato ad un classico: Bubba Gump. L'attesa non è lunga e l'ambiente sempre molto bello. Rientriamo in hotel passando per la V stanchi. Buona notte.

 

09.08.2011 Martedì

NEW YORK [mattino bello – pomeriggio pioggia]

Dormiamo molto: sono le 9.00 a.m. quando apriamo gli occhi. Colazione (buona) nel vicino Park Cafè e poi in metro (non esiste più la libera circolazione giornaliera e quindi acquistiamo la metro card) con la R giungiamo sino a Battery Parc. Anche questo è un altro posto speciale!!! Sempre bello. Da qui risaliamo a Wall Street: c'è molta agitazione. Dopo il downgrade comminato agli USA l'indice ha perso oltre il 5% ieri e oggi tutte le televisioni sono pronte per una diretta.

Da qui proseguiamo per il World Trade Center. E' sempre con emozione che ci avviciniamo a questo posto. Oggi i lavori di costruzione del nuovo centro fremono. Una sosta alla St. Paul Chappel (quella che è rimasta miracolosamente illesa nel 2001. Poi ci dirigiamo a Tribeca. Questo quartiere residenziale abitato da molti VIP francamente ce lo aspettavamo più bello. Carino ma niente di speciale (Hudson Street unica via degna di nota). Prendiamo nuovamente la metropolitana a Canal St. e raggiungiamo la 23 st. Da qui ci dirigiamo verso la V con una sosta ad uno spendido negozietto di alimentari. Giunti alla V ecco Eataly: incredibile!!! E' un gran mercato, con tantissima gente e prodotti italiani: bello ma prezzi decisamente alti. Usciamo e con un taxi (ha iniziato a piovere) rientriamo a Times Square per uno spuntino. Adulti da Sbarro, ragazzo al Mac. Nel frattempo la pioggia aumenta. Vale e Andre si dirigono da Abercrombie a fare acquisti io ritorno da Sam Ash e dopo aver provato qualche Ovation e una Martin (DCX1E) bella ma soprattutto la chitarra dei miei sogni: Gibson DLX EC Studio. Semplicemente fantastica!!! Cerco di tornare in hotel ma la pioggia è fortissima. Rientro nel negozio e, già che ci sono, provo qualche tastiera. Il Piano Roland è quello che preferisco. La pioggia non tende a smettere. Aspetto un po' e poi mi decido a ragiungere il Wellington. Le strade sono allagate: viene un'acqua pazzesca. Quando arrivo sono fradicio!!!! Doccia e riposo in attesa che smetta di piovere. Usciamo alle 7.30 p.m. Andiamo all'Hard Rock ma per cenare bisogna aspettare più di un'ora. Decisamente troppo!!! Ci spostiamo alla 42 ma e dopo aver dato un'occhiata al BB King (poca gente, ambiente un po' triste) ci spostiamo poche decine di metri sotto e ceniamo al bel BBQ Dallas. Dopo cena qualche acquisto a TS e poi tutti a nanna.

 

10.08.2011 Mercoledì

NEW YORK [bello]

Giornata dedicata intermente a midtown. Dopo la solita colazione al Park Cafè ci dirigiamo verso Central Park. Entrando dalla 8 av. proseguiamo verso nord costeggiando Central Pak West (ammirando il busto di Giuseppe Mazzini) sino al Dakota dove anni fa è stato assassinato John Lennon: oggi qui vive ancora Yoko Ono. Visto questo bel palazzo rientriamo in Central Park e ci rechiamo al vicino Straberry Field: emozionante.

Poi costeggiando il Lake arriviamo alla Bethesda Fountain. Da qui rientriamo sulla V Av. Breve visita al centro Apple e poi percorrendo la 59 st. verso lest river giungiamo (in prossimità della II Av.) alla partenza della funivia per Rooswelt Island che raggiungiamo in pochi minuti con una traversata spettacolare del fiume!!! Rooswelt Island è un gioiellino!!!! Rientriamo poi in Manhattan e pranziamo al Food Exhange sulla 59 St. tra Park Av. e Lexington.

Prendiamo poi Park Av. e la percorriamo sino al Met Life visitando il famoso Warlsdof Astoria. Dal Met Life entriamo direttamente nel Grand Terminal che è sempre un bel colpo d'occhio.

Da qui con la 42 st. ritorniamo sulla V e visitiamo la Public Library: le sale di lettura all'ultimo piano sono semplicemente fantastiche. Dopo un Refresh acquistato al Jamaha rientriamo in hotel percorrendo la 42 st.sino alla VIII Av., poi la 49 sino alla VII Av. e dall'incrocio alla 55 st.. Bello, bello, bello!!!! Cena all'Irish Pub sulla VII Av.: bel posto. Un'ultima occhiata a Times Square e poi a nanna.

 

11.08.2011 Giovedì [165 miglia]

NEW YORK – LONG BRANCH [bello]

Ci svegliamo presto. Alle 9.00 siamo alla Hertz (126 55 st.) dove incontriamo due simpatici ragazzi italiani che stanno andando a Cape Cod. Scambiamo quatro chiacchere e poi via. Percorriamo la V verso sud sino al Greenwinch Village.

Poi zigzagando tra street aed aveue giungiamo alla 12. da qui imbocchiamo facilmente il Washingon Bridge e in un attimo siamo fuori dalla città. Il paesaggio è gradevole. Alle 11.00 a.m. Siamo a Woddboury per 4 ore di acquisti!!!

Riprendiamo poi l'auto e ci dirigiamo verso sud. In prossimità di New York troviamo traffico molto intenso anche a causa di un incidente sulla corsia opposta. Dopo un centinaio di miglia eccoci nei luoghi sprinsteeniani!!!!   (clicca sulla targa per approfondimenti)

Alle 6.30 p.m. siamo a Red Bank. Davvero bella indipendentemente dalle pazzioni springstiniane!!!

Ovviamente non possiamo mancare una visita al 129 Monmouth Street Clarence Clemons' club in Red Bank, New Jersey. Proseguiamo poi per Rumson. Lungo le poche miglia che ci dividono delle splendide ville a bordo strada ci stupiscono sempre di più. Nella zona dova abita Bruce, poi, una casa è più bella dell'altra. Raggingiamo Ocean Av. e ci dirigiamo verso sud a Long Branch. In pochi minuti siamo in hotel.

Perla sera abbiamo previsto di recarci a Asbury Park: con un po' di emozione ci avviciniamo a questi luoghi mitici!!! Ecco il Wonder Bar: quante volte lo abbiamo visto nel video One Step Up Two Steps Back …..... e ora siamo qui!!!!

Per cenare decidiamo di andare di fronte al Wonder in un locale che si chiama Asbury Grill.

Pensavamo che tutta questa zona fosse un po' depressa: al contrario è davvero bella ed elegante.

Rientriamo stanchi in hotel alle 10.30 p.m. Buona notte.

 

12.08.2011 Venerdì [95 miglia]

LONG BRANCH – ASBURY PARK – ATLANTIC CITY [bello]

Giornata intesamente piacevole. Partiamo dalla visita alla casa dove Bruce ha composto alcune della sue perle tra cui Born To Run. Si trova al 7 e ½ (si proprio sette emezzo) di West End Ct (attenzione non West End Av.) di Long Branch. L'emozione è grande.

Proseguiamo poi sulla Ocean e raggiungiamo in pochi minuti Asbury Park. Arrivando da nord sulla Kingsley abbiamo svoltato a destra in corrispondenza della 4th av. per vedere l'Asbury Lanes. Al 911 della Kinsgley diamo uno sguardo a quello che era lo Student Prince. Questo è il luogo che ha visto il primo incontro tra Clarence e Bruce. Clarence suonava al Wonder Bar e, durante una pausa del set (il 4 settembre '71), andò allo Student per ascoltare un nuovo talento del rock: Bruce Springesteen. Springsteen ha suonato per la prima volta allo Student Prince con i Child nell’agosto del 1969, mentre il 30 aprile 1971 vi fa il suo debutto la Sundance Blues Band, formata da Bruce, Steve Van Zandt, Southside Johnny, Joe Hagstrom, Garry Tallent e Vini Lopez. Per tutto il 1971, i ragazzi (anche nella nuova formazione chiamata Bruce Springsteen Band) sono la house-band del locale, e vi suonano tutte le domeniche dalle nove della sera all'una di notte facendo due spettacoli per circa due ore e mezzo di durata complessiva.

Scendendo ancora verso sud con la Kinsgley arriviamo all'incrocio con la 1st av. Qui, al posto del parcheggio, si erigeva il Flamingo Motel (demolito nel 2007). Bruce in Jungleland chiama il tratto di strada sulla 1st av. Flamingo Lane. Un isolato più avanti la Kinsgley incrocia la Asbury e la Cookman per poi piegare a sinistra. E' questo il vertice di un area triangolare che ha nella Asbury e nella Cookman due lati (il terzo è una stradina che si chiama St. James); in quest'area sorgeva la stazione Exxon citata nella canzone Jungleland "The midnight gang's assembled / and picket a rendezvous for the night / they'll meet 'neath than giant Exxson sign" (la gang della mezzanotte è al completo e ha fissato un appuntamento per la notte. Si incontreranno sotto la grande insegna della Exxon....). L'insegna è stata abbattuta nel 2002.

Prima di proseguire con il Circuit diamo uno sguardo al 702 di Cookman Avenue dove c'è un luogo davvero storico: l'Upstage.

Rientriamo sul Circuit e parcheggiamo davanti all'Empress Hotel.

Da qui a piedi percorriamo verso nord la Asbury Av. passando davanti allo storico Stone Pony e al Wonder Bar. Giunti in corrispondenza del Paramount Theatre ci dirigiamo al Berkley Hote. Rientramo poi sul Bordwalk attraversando lArcade che collega il Paramount con la Convention All.

Percorriamo tutto il Boardwalk sino al Carusel soffermandoci da Madame Marie, la zingara arrestata dai piedipiatti «perché sapeva leggere il futuro meglio di loro» (Sandy), è un personaggio realmente esistito: dalla metà degli anni ‘30, Marie Costello leggeva i tarocchi e prevedeva il futuro con la sfera di cristallo.

Olyrepassiamo il Casinò e facciamo qualche acquisto nel Gift Shop che troviamo sulla sinistra.

Rientriamo all'Empress, prendiamo l'auto e proseguiamo nel nostro "pellegrinaggio".

E' incredibile. Red Bank, Long Branch prima, Ocean Grove, Belmar dopo sono posti eleganti, con una sertie di ville molto carine sia in riva al mare sia più all'interno: Asbury Park ha un bellissimo Bordwalk ma tutto il resto è decadente. Non una decadenza che da fastidio, che intristisce, tutt'altro, però è decadente.

Continuiamo verso sud e dopo uno spuntino da Jimmy (ottima pizza) facciamo la foto di rito a Belmar all'incrocio tra la E street e 10 th. Avenue: chi conosce il Boss sa di cosa parlo!!!!

A questo punto possiamo partire alla volta di Atlantic City   (clicca sulla targa per approfondimenti)che raggiungiamo verso le 4.30 p.m.

Usciamo subito a fare due passi sull'animatissimo Bordwalk: davvero bello. Anche qui ci sono una serie di casino stile Las Vegas (Caesar, Ballys, Harrys, Trump ecc.) ma rispetto alla città del Nevada manca l'atmosfera!!!!

Atlantic City è una bella città sull'Oceano dove le famiglie passano le loro vacanze al mare- La paseggiatta è bellissima, vivace, allegra: ma non è Las Vegas. Quindi la parte dei Casinò è poco interessante.

La parte di Bordwalk più vivace è quello che va dal Malaha al Caesar e passeggiando avanti e indietro si vedono cose davvero singolari!!! Per la cena decidiamo di andare nel vicino Irish Pub. Buono. Facciamo un altro giro sul boardwalk sino al Caesar entrando nel Ballys l'unico casinò che ricorda davvero Las Vegas.

Rientriamo in hotel [Bluegreen at Atlantic City] per goderci lo spettacolo dalla nostra camera al ventinovesimo piano. 2905

 

13.08.2011 Sabato [155 miglia]

ATLANTIC CITY – NEW HOLLAND [mattino bello – pomeriggio pioggia]

Ce la prendiamo comoda e partiamo alle 10.30 a.m. Ci dirigiamo a Philadelphia (clicca sulla targa per approfondimenti) dove arriviamo alle 11.45. Parcheggiamo all'Indipendence Center e iniziamo la visita: qui sono nati gli Stati Uniti!!!! Dopo la Liberty Bell visitiamo la Indipendence Hall e, molto bella, la Declaretion House.

Dopo il pranzo all'interno della vecchia sede della borsa andiamo a vedere la casa di Betsy Ross, la signora che ha cucito la prima bandiera americana.

Ci dirigiamo poi a vedere la scalinata più famosa degli States. Quella immortalata e protagonista nel film Rocky:

Usciamo da Phily con la I 75 per dirigerci nella Duth County.

Per la cena decidiamo di recaci alla vicina Lancaster. Lasciamo perdere i Restaurant Family (per i nostri gusti troppo tristi) e andiamo alla Lancaster Brewing. Ottima birrs e ottimo cibo. Il tempo è sempre brutto e quindi decidiamo di rientrre a casa nella nostra bellissima camera.

 

14.08.2011 Domenica [170 miglia]

NEW HOLLAND – PITTSBURGH (Nuvoloso - Pioggia)

Dopo una colazione eccezionale preparta da Dolores e una piacevole chieccherata usciamo e ci dirigiamo sulla 340. Qui incontriamo alcuni Amish che con i loro calessi girano indisturbati sulle strade. La vita dell'Amish è certamente affascinante ma la nostra voglia di consumismo ci porta, in tarda mattinata, al Tanger Outlet.

Fatte compere ripartiamo alla volta di Pittsburgh 

La I 75 non è particolarmente bella e, cosa strana per gli States, è a pagamento. In 4,5 ore giungiamo a Pittsburgh alle 5,00 p.m. Dopo un po' di relax partiamo aslla visita di Pittsburgh. Downtonw è piccola ma bella. I nuovi grattacieli si inseriscono molto bene nel contesto uirbano.

Per cena attraversiamo il fiume e andiamo all'Hard Rock Cafè: una certezza. Buonanotte.

 

15.08.2011 Lunedì [160 miglia]

PITTSBURGH - CLEVELAND (Nuvoloso - Pioggia– Bello)

Lasciamo Pittsburgh con la pioggia per dirigerci verso Cleveland (clicca sulla targa per approfondimenti) . La strada non è molto bella dal punto di vista paesaggistico. Ci fermiamo al Wal Mart di Ravenna dove acquistiamo (tra le mille sciocchezze) anche dei panini per il pranzo. Alle 2 p.m. siamo al Rock & Roll Hall of Fames Museum: semplicemente fantastico!!!!! Il tempo a diposizione lo dedichiamo principalmente al piano sotterraneo: qui, secondo noi, si trova la parte più interessante del museo con cimeli che ci emozionano. Cosa dire infatti della Chevy del 65 acquistata da Springesteen dopo aver pubblicato Born To Run, o le immagini di Elvis, le centinaia di chitarre, il sintetizzatore di Lennon, gli abiti di scena di personaggi come Jimmy Hendrix, Stivie Nicks, Bono, Sting, la Poeche di Janis Joplin e chi più ne ha ne metta.

Passiamo poi ai piani superiori dove possiamo ammirare altri pezzi goderci una serie di filmati davvero piacevoli.

Alle 5 p.m. usciamo e ci dirigiamo all'Hotel: proprio dabvanti stanno girando un film e la strada è chiusa!!!! Dobbiamo fare qualche "peripezia" ma raggiungiamo il parcheggio e prendiamo possesso della camera che è davvero grande (circa 40 mq!!!!)

Abbiamo deciso di diventare soci onorari dell'Hard Rock Cafè e quindi decidiamo di andare lì a cena. Percorriamo a piedi la bella Eclid e passando per la vivace 4 st. (viuzza piena di locali e ristorantini) arriviamo alla Prospect Av. Da qui in pochi minuti siamo all'Hard Rock. Dopo cena passeggiamo ancora per la bellissima Cleveland entrando qua e là nelle varie Arcade e passando per la suggestiva Public Square. Prima di tornare in camera facciamo una partitina a bigliardo. Buona notte. 1306

 

16.08.2011 Martedì [330 miglia]

CLEVELAND - INDIANAPOLIS (Bello)

Prima di partire per Indy diamo ancora un'occhiata alla città. I suoi viali ampi, ordinati, accoglienti, le sue gallerie la sua atmosfera ci convincono ancora di più che Cleveland, che si trova sulle rive del Lago Erie (clicca sulla targa per approfondimenti) , è una gran bella città.

Partiamo alle 10.30 a.m. Dopo aver assisitito ad una scena del film che stanno girando in Euclid Av.

La tappa è lunga ma la strada poioacevole. Verso le 1,3o p.m. mangiamo qualche cosa a Dayton (anche qui!!! - in USA 2002 e USA 2010 ci è capitato di pranzare a Dayton nel Wyoming) e alle 4.00 siamo al Motor Speedway di Indianapolis.(clicca sulla targa per approfondimenti) 

Giro con bus: il circuito è molto più grande di quanto si possa immaginarte vedendo le immagini alla televizione. Bello, bello, bello!!!!

Poi al museo dove abbiamo la possibilità di ammirare moltissime auto che hanno vinto nel corso degli anni la mitica 500 miglia.

Alle 5,30 siamo in hotel. In serata usciamo per una rapida visita alla città il cui centro si sviluppa intorno al Circle. Cena alla graziosa Tavern Of South.

 

17.08.2011 Mercoledì [260 miglia]

INDIANAPOLIS – ST. LOUIS (Bello)

Lasciamo Indy alle 10 a.m. Oggi guadagneremo un'ora: il fuso,infatti, passa a – 7 dall'Italia.

La strada è tipica: grandi spazi, pianure sconfinate ma, al contrario di altre volte, traffico intenso.

Dopo un rapidissimo pranzo a Greenville eccoci a St. Louis (clicca sulla targa per approfondimenti) .

E' dal primo anno dell'università che avevo il desiderio di vedere quello che considero il capolavoro di Saarinen: sono accontentato ed E' ANCORA PIU' BELLO DI QUANTO PENSASSI!!!!

Il Gateway Arch è strepitoso: con la sua immensa leggerezza si staglia nel cielo azzurro di St. Louis. Bellissimo!!!!

Lo anniriamo da tutte le parti e poi saliamo. La salita si fa con un ascensore molto strano: vi sono cabinette cilindriche da 5 posti molto strette che in un paio di minuti ti portano ai 630 feet del punto più alto. Da qui attraverso piccole finestre si può annirare da una parte il grande fiume (Mississippi) e dall'altra Downtown.

Rientriamo in hotel e andiamo al trentesimo piano per un bagno ristoratore: anche da qui l'arco è mgnifico!!!

Per cena SPAGHETTI ADD MEATBALSS!!!!!! Ottimi da Joanie's gran bel localino al 2101 Menard at Rusell. Un citarrista, poi, ci allieta la serata; sino ad ora il locale più carino del viaggio.

 

18.08.2011 Giovedì [330 miglia]

ST. LOUIS - CHICAGO (Bello)

Partiamo con tutto comodo dando un'ultima occhiata al Gatewey: bellissimo.

Imbocchiamo la I 55 (oggi percorriamo un tratto route 66) verso nord. Uno sguardo alla capitale dell'Illinois Springfield e poi ancora un centinaio di miglia prima della sosta per il pranzo. Alle 3.30 p.m entriamo in Chicago (clicca sulla targa per approfondimenti) che si conferma una città fantastica. Facciamo un giro in auto prima di lasciare l'auto e ci dirigiamo in hotel dove nella Hall ci attendendono i nostri amici che hanno raggiunto Chicago da New Orleans: RENDEVOUZ!!!!!!

Riconsegno l'auto e ci porendiamo un paio d'ore di riposo. A cena si va dal mitico Billy Got: una certezza. Dopo una bella chiacchierate torniamo in hotel.

 

19.08.2011 Venerdì

CHICAGO (Bello)

Giornata dedicata al South Loop. Prendiamo la L a State e scendiamo a Quincy/Wells. Percorrendo la West passiamo ai piedi della la Willis (Sears) Tower. Al 209 S La Salle St troviamo il il Roockery, costruzione del 1880 con una splendida lobby di Frank Lloyd Wright. Ci dirigiamo poi  al 311 South Wacker uno dei grattaceli più alti di Chicago caratterizzato da un piacevolissimo atrio. Da qui scendiamo verso la Jackson (Historic Route 66) e la percorreremo verso est siano alla Michicagn. Al 141 West Jackson Boulevard troviamo il Chicago Board of Trade magnifico edificio art deco. Al 53 della stessa vicino al Manandok Building (caratterizzato da due metodi costruttivi diversi a sinistra "tradizionale" e a destra in acciao) svoltiamo a sinistra per S. Bearborn St. dove dopo poche decine di metri sulla sinistra vediamo il Kluczynski Building (Chicago Federal Center) e la scultura Flamingo di Alexander Calder Kluczynski Building [(Chicago Federal Center) - 230 South Dearborn Street] Proseguiamo sul E Jackson Blvd ed entriamo nel Grant Park: subito sulla sinistra l'Art Institute of Chicago principale istituzione culturale della città che ospita la più vasta collezione al mondo di dipinti degli impressionisti, al di fuori del Louvre di Parigi. Noi proseguiamo sino alla S Columbus Dr che imbocchiamo a sinistra. Pochi metri ed ecco la Bunckingam Fountain

Pranzo in un Mc Donald (questa è la città dove c'è la sede e quindi ci sembra doveroso!!!) e poi allo spendido Millenium Park.

Poi al Millennium Park. Con i suoi 8 punti: Crown Fountain (Jaume Plensa una fontana che non è solo un grande getto d'acqua, ma umidità, l'origine della vita), Tribune Plaza, Clound Gate (aka "The Bean"), Pritzker Pavilion & Great Lawn (Frank Gehry, vincitore del National Medal of Art, ha applicato la sua inconfondibile firma a questo rivoluzionario spazio sede di concerti all'aperto. Il palco del Padiglione misura 120 piedi di altezza, con una copertura costituita da vele ricurve (che quasi sembrano gonfiarsi e ricurvarsi al vento) di acciaio inossidabile spazzolato connessi a loro volta a un graticcio di tubi di acciaio superiori. Il graticcio si estende per 4000 posti a sedere fissi e oltre sul grande prato, capace di ospitare ulteriori 7.000 persone; su di esso è collocato l’impianto di amplificazione, il primo del suo genere nel paese, progettato per simulare l'acustica di una sala da concerto al coperto, in modo da distribuire equamente il suono tra la zona dei sedili fissi e quella del prato. Il Jay Pritzker Pavilion è la casa di Grant Park Music Festival e di altri concerti gratuiti ed eventi. E’ intitolato alla memoria di Jay Pritzker che con la moglie Cindy ha istituito il Pritzker Architecture Prize nel 1979), BP Bridge (BP Bridge collega Millennium Park al Daley Bicentennial Plaza attraversando Columbus Drive. Dal ponte si possono ammirare splendide viste sullo skyline di Chicago, Grant Park e il lago Michigan). Lurie Garden, Nichols Bridgeway e Boeing Galleries (Boeing Galleries, progettate da HarleyEllis, offrono lo spazio necessario per ospitare mostre pubbliche nel parco, nell’intento di far sperimentare al pubblico direttamente il lavoro e le idee di artisti viventi. Ubicate simmetricamente ai lati dell’accesso del parco (individuato dalla Cloud Gate). Davvero bello!!!! 

Da qui al Days Center. Concludiamo il pomeriggio con qualche acquisto sulla Magnificient prima di un po' di riposo in hotel.

Per la cena eccoci al movimentato e bel Navy Peer. Bello, bello, bello!!!

 

20.08.2011 Sabato

CHICAGO (Nuvolo – Piggia – Bello)

Abbiamo prenotato la crociera alle 9.30 a.m.: meno male perchè malgrado la giornata non bellissima oggi sono tutte al completo. Il tour sul Chicago River è stupendo. Dal fiume si possono ammiare benissimo i palazzi e i vari stili: Chicago è una città super!!!!

Verso la fine del tour le nuvole si addensano e scoppia un fortissimo temporarle. Fortunatamente il più e quello più significativo lo abbiamo già visto.

E' giunta l'ora dei saluti gli amici rientrano in Italia: buon viaggio ragazzi e ci vediamo a casa.

Noi ci dirigiamo al North Bridge per uno spuntino: ottimo il panino!!!! Poi percorriamo in su e in giù il Magnificient Mile: che eleganza!!!!!

Dopo aver gironzolato rienriamo in hotel per un po' di riposo.

Dopo un rinfrescante bagno nella grandiosa piscina dell'hotel a cena all'Hard Rock Cafè: la solita certezza. Buonanotte.

 

21.08.2011 Domenica

CHICAGO – OAK PARK – CHICAGO (Bello)

Mattinata dedicata all'archittura. Dopo aver fatto colazione da Billy Got (sempre mitico questo posto) ci dirigiamo a State per prendere la Grenn Line. In circa trenta nibuti giungiamo a Oak Park (clicca sulla targa per approfondimenti) . Da qui a piedi andiamo al Visitor Center dove possiamo avere molte info.

Perrcorriamo la Forest verso la Chicago. In questa via le case sono tutte magnifiche ed inconfondibili quelle di Frank Lloyd Wright. Raggiungiamo la Chicago che percorriamo verso destra per vedere altre opere di uno degli architetti più famosi al mondo. Ritornando sui nostriu passi ecco al 911 lo studio di Wright.

Da qui proseguiamo sulla Oak per vedere la casa dove è nato Hernest Hamingway. Da qui all'Union Temple di Wright e poi a lla stgazione della CTA per rientrare a Chicago.

Panino al Così (meglio quello di Washington in USA 2004) e poi percorrendo le parallele alla Michigan scendiamo sino all'altezza del Millenium Park che superiamo per arrivare al lago. Splendido: la vista da qui è insuperabile!!!

Rientriamo in hotel percorrendo la Michigan.

A cena andiamo al bel Weber Grill all'incrocio tra la State e la Grand.

 

22.08.2011 Lunedì

CHICAGO – MADRID - MALPENSA (Bello)

Sveglia con comodo e verso le 10.00 a.m. Usciamo per un'ultima occhiata a questa fantastica città.

Alle 12.00 facciamo il ceck – out. Poi in una ventina di minuti siamo allO'HAre Int. Airport.

Un ultimo momento di USA 2011: spaghetti con meetballs da Maccaroni davanti al gate k3!!!!!

Poi........................ iniziamo a pensare a USA 2012!!!!!